Dall’immagine che balena nella mente, alla cura del disegno a mano. Vi si affianca la tecnologia 3D, per arrivare ad un’analisi perfetta delle forme. A questo punto l’artigiano crea, con l’obiettivo di trasferire nel gioiello tutta la vitalità dell’idea originaria.
Artigiano sì, ma tecnologico. Il percorso creativo e la manualità artigianale si arricchiscono di passaggi tecnologici essenziali per una creazione originale e contemporanea. Dal 3D al laser, l’obiettivo è sempre migliorarsi e migliorare la qualità finale, con uno sguardo ammiccante alla moda, e con un attento tributo alla tradizione orafa delle Marche.

E poi le esperienze nel mondo, alla ricerca di materie prime pregiate e originali. Ecco l’Africa e i suoi colori straordinari, luci e tonalità che catturano l’immaginazione. Un bagaglio di esperienze che Roberto Gatti porta con sé da questa terra e che influenzano la sua creatività.
E ancora, la ricerca di nuovi mercati. Come la sorprendente Dubai: un pubblico attratto dallo stile italiano e dall’alta qualità marchigiana. Un mercato che come tutti è influenzato dal marketing, ma in cui contano ancora molto leidee, la ricerca e il dettaglio, nei materiali, nel design e nelle finiture.
Costante ricerca, progettazione innovativa ma anche radici ben salde nell’arte orafa classica e nella perizia tecnica della tradizione. Una vera e concreta emozione nel dar vita alle proprie creazioni.
Questo è il mestiere dell’orafo oggi, secondo Roberto Gatti.